Cala Bianca

Si tratta di un immersione affascinante per l’ambiente e per il numeroso pesce che vedremo ma nello stesso tempo impegnativa per via della corrente e della profondità. Seguendo la cigliata godremo di fitte gorgonie e curiosi abitanti di questa zona mentre sul lato opposto giacciono enormi sassi particolarmente interessanti per cio’ che offrono ai fotografi più attenti. A metà percorso la parete assume una rientranza leggermente degradante. Anche il subacqueo più disattento non puo’ certo fare a meno di essere colpito dalla bellezza dei rami di Gerardia Savaglia che maestosamente diventano protagonisti in questo tratto. Perpendicolari alla parete meritano di essere osservati per tutto il tempo consentito dal nostro computer. Soddisfatti del bottino riprendiamo la nostra escursione ed è risalendo verso l’esteso pianoro che la totale fierezza di un banco di barracuda ci cattura emozionandoci fino all’inverosimile. Di certo avremo diversi minuti di deco da smaltire ma nulla è a confronto dei 35/40 minuti trascorsi qua sotto.

Difficoltà:

Profondità minima:
20 mt
Profondità massima:
42 mt