Cattedrale

La vera Regina dell’isola. Dal pianoro di rocce e Posidonia intorno ai 16 metri ci affacciamo scorgendo un anonimo fondale sabbioso. Chi direbbe che nascosto a 29 metri di profondità vi è l’ingresso di questa maestosa grotta lunga circa 90 metri e larga 8? Come da briefing sulla barca ci raduniamo davanti il suo ingresso, le ultime registrazioni, l’ok finale prima di entrare e da questo momento in poi lasciamo che sia la grotta a trasmetterci sentimenti inaspettati che ci conducono in uno spazio senza tempo.

Stalattiti e stalagmiti caratterizzano la seconda metà del percorso, l’acqua cristallina ci da la sensazione di essere sospesi come se volassimo. E’ un tripudio di emozioni. Guardando il computer ci accorgiamo che la grotta è degradante chiudendo a 14 metri di profondità. E’ in questo punto esatto che la Cattedrale mostrerà con fierezza una sorpresa naturale sulla quale puntare la torcia mantenendo una distanza di 6/7 metri. Prendiamo la via del ritorno esplorando il tratto trascurato all’andata. Ma non è il pesce che cattura la nostra attenzione in questa immersione piuttosto quell’atmosfera surreale creata grazie ai raggi del sole che filtrano attraverso l’acqua fino all’entrata della grotta. Riconquistiamo l’uscita nonostante il cuore e i ricordi siano rimasti alle nostre spalle.

Difficoltà:

Profondità minima:
15 mt
Profondità massima:
29 mt